CASA LOLI | Montereale Valcellina (PN)
Dalz Architettura
Recuperare un edificio con memoria storica e attualizzarlo ai requisiti prestazionali odierni è stata l’occasione per riflettere sul ruolo dell’architettura contemporanea nella riqualificazione.
Recuperare un edificio con memoria storica e attualizzarlo ai requisiti prestazionali odierni è stata l’occasione per riflettere sul ruolo dell’architettura contemporanea nella riqualificazione.
CASA CITERNA | Poggio alla Croce (FI)
Officina Abitare
Originariamente parte di un palazzo storico suddiviso nel tempo in più unità abitative, questa casa è stata oggetto di un intervento di ristrutturazione e di riqualificazione energetica e di un necessario ripristino filologico, viste le molte trasformazioni apportate nel corso del Novecento.
Originariamente parte di un palazzo storico suddiviso nel tempo in più unità abitative, questa casa è stata oggetto di un intervento di ristrutturazione e di riqualificazione energetica e di un necessario ripristino filologico, viste le molte trasformazioni apportate nel corso del Novecento.
B&B Ca’ del Buio | Finale Ligure (SV)
architetto Paolo Lanfranconi
Una struttura in pietra del 1400, risanata e riqualificata energeticamente, accoglie il B&B Ca’ del Buio, la prima struttura ricettiva della Liguria a ottenere la certificazione CasaClima Welcome. Soluzioni, materiali e impianti hanno permesso di conservare l’antico aspetto, garantendo comfort abitativo indoor.
Una struttura in pietra del 1400, risanata e riqualificata energeticamente, accoglie il B&B Ca’ del Buio, la prima struttura ricettiva della Liguria a ottenere la certificazione CasaClima Welcome. Soluzioni, materiali e impianti hanno permesso di conservare l’antico aspetto, garantendo comfort abitativo indoor.
Jaurès Petit | Parigi (F)
archi 5
Recuperare fabbricati esistenti, non più consoni al contesto costruito o dismessi, deve essere una scelta prioritaria al fine di non consumare suolo non urbanizzato. In questo ampio progetto residenziale la struttura di un parcheggio è stata parzialmente conservata riconvertendola in nuove abitazioni e ampliata con un nuovo volume in legno destinato a social housing.
Recuperare fabbricati esistenti, non più consoni al contesto costruito o dismessi, deve essere una scelta prioritaria al fine di non consumare suolo non urbanizzato. In questo ampio progetto residenziale la struttura di un parcheggio è stata parzialmente conservata riconvertendola in nuove abitazioni e ampliata con un nuovo volume in legno destinato a social housing.
VILLA ANGARAN SAN GIUSEPPE | BASSANO DEL GRAPPA (VI)
architetto Tommaso Zorzi
Il progetto prevedeva di convertire l’edificio, una villa veneta originaria del XVI secolo utilizzata negli ultimi 100 anni come edificio religioso e in stato di abbandono, ad uso sociale-polifunzionale e di aprire il grande parco fluviale alla pubblica fruizione, seguendo le logiche della kalokagathia (etica ed estetica) e della non esclusività degli spazi
Il progetto prevedeva di convertire l’edificio, una villa veneta originaria del XVI secolo utilizzata negli ultimi 100 anni come edificio religioso e in stato di abbandono, ad uso sociale-polifunzionale e di aprire il grande parco fluviale alla pubblica fruizione, seguendo le logiche della kalokagathia (etica ed estetica) e della non esclusività degli spazi
Casa BN | Ponte San Nicolò (PD)
officina23
L’intervento ha assunto un carattere di rinnovamento del tessuto urbano, interpretando l’edificio di progetto come un nuovo tassello di un territorio omogeneamente antropizzato. La riduzione del consumo di suolo ha rappresentato un punto cardine del concept e, rispetto all’esistente, il nuovo progetto recupera 120 m2 di superficie impermeabile.
L’intervento ha assunto un carattere di rinnovamento del tessuto urbano, interpretando l’edificio di progetto come un nuovo tassello di un territorio omogeneamente antropizzato. La riduzione del consumo di suolo ha rappresentato un punto cardine del concept e, rispetto all’esistente, il nuovo progetto recupera 120 m2 di superficie impermeabile.
Cà Prandini B&B | Maranello (MO)
architetto Antonio Piergianni
Cà Prandini B&B è il risultato di un progetto di rigenerazione urbana sostenibile di un fabbricato a torre facente parte di una delle rare corti rurali di impianto storico di metà Ottocento, denominata “Ca’ Prandini,” presenti nel centro cittadino di Maranello.
Cà Prandini B&B è il risultato di un progetto di rigenerazione urbana sostenibile di un fabbricato a torre facente parte di una delle rare corti rurali di impianto storico di metà Ottocento, denominata “Ca’ Prandini,” presenti nel centro cittadino di Maranello.
Recupero di un edificio residenziale di fine Ottocento | Costabissara (VI)
architetti Francesco Rigon, Margherita Simonetti
Il progetto ha l’obiettivo di reinterpretare e recuperare un immobile residenziale di fine ottocento e un attiguo ampiamento degli anni ’50 con un approccio che ha previsto il reimpiego dei materiali originari provenienti da demolizioni o sostituzioni in una forma di up-cycling, scommettendo sulla possibilità della materia di continuare a resistere al tempo.
Il progetto ha l’obiettivo di reinterpretare e recuperare un immobile residenziale di fine ottocento e un attiguo ampiamento degli anni ’50 con un approccio che ha previsto il reimpiego dei materiali originari provenienti da demolizioni o sostituzioni in una forma di up-cycling, scommettendo sulla possibilità della materia di continuare a resistere al tempo.
NUOVA VITA PER UNA CASA POPOLARE DEL 1934 | Montecchio Maggiore (VI)
architetto Melissa Zanella
Il progetto riguarda l’unione e la riqualificazione di due unità catastalmente separate che, in origine, costituivano una casa popolare. L’intervento ha coinvolto principalmente l’unità che era stata gravemente danneggiata da un rovinoso incendio dal quale si erano salvati solo i muri in sasso.
Il progetto riguarda l’unione e la riqualificazione di due unità catastalmente separate che, in origine, costituivano una casa popolare. L’intervento ha coinvolto principalmente l’unità che era stata gravemente danneggiata da un rovinoso incendio dal quale si erano salvati solo i muri in sasso.
Schloss Plars | Merano (BZ)
monovolume architecture + design
Situato in un’ampia estensione di vigneti e circondato dalle maestose montagne, il Castello Plars è un’incantevole edificio storico trasformato in un raffinato albergo attraverso un meticoloso intervento di ristrutturazione degli interni e, successivamente, di espansione della struttura con la sopraelevazione di un fabbricato limitrofo.
Situato in un’ampia estensione di vigneti e circondato dalle maestose montagne, il Castello Plars è un’incantevole edificio storico trasformato in un raffinato albergo attraverso un meticoloso intervento di ristrutturazione degli interni e, successivamente, di espansione della struttura con la sopraelevazione di un fabbricato limitrofo.