Jaurès Petit – Parigi (F)
archi 5
Recuperare fabbricati esistenti, non più consoni al contesto costruito o dismessi, deve essere una scelta prioritaria al fine di non consumare suolo non urbanizzato. In questo ampio progetto residenziale la struttura di un parcheggio è stata parzialmente conservata riconvertendola in nuove abitazioni e ampliata con un nuovo volume in legno destinato a social housing.
Recuperare fabbricati esistenti, non più consoni al contesto costruito o dismessi, deve essere una scelta prioritaria al fine di non consumare suolo non urbanizzato. In questo ampio progetto residenziale la struttura di un parcheggio è stata parzialmente conservata riconvertendola in nuove abitazioni e ampliata con un nuovo volume in legno destinato a social housing.
SCUOLA ELEMENTARE UNTERDORF – HÖCHST (A)
Dietrich | Untertrifaller Architekten
L’obiettivo di una scuola moderna dovrebbe essere quello di supportare, anche architettonicamente, nuove forme di insegnamento, favorendo la partecipazione di tutti gli alunni. Scuole di questo tipo, definite anche a “cluster”, sono state a lungo uno standard nei Paesi Scandinavi e ora stanno lentamente guadagnando terreno in Austria.
L’obiettivo di una scuola moderna dovrebbe essere quello di supportare, anche architettonicamente, nuove forme di insegnamento, favorendo la partecipazione di tutti gli alunni. Scuole di questo tipo, definite anche a “cluster”, sono state a lungo uno standard nei Paesi Scandinavi e ora stanno lentamente guadagnando terreno in Austria.
Casa Carezza, residenza plurifamiliare | Carezza (BZ)
monovolume architecture + design
Circondata da rigogliosi boschi di larice e da ruvide cime alpine, l’edificio realizzato in legno, si compone di due residenze che proiettano nella contemporaneità la tradizionale architettura dei masi, reinterpretandone con nuove tecnologie i materiali e rileggendo la suddivisione materica tra parte superiore e inferiore, caratteristica di questa tipologia di fabbricati.
Circondata da rigogliosi boschi di larice e da ruvide cime alpine, l’edificio realizzato in legno, si compone di due residenze che proiettano nella contemporaneità la tradizionale architettura dei masi, reinterpretandone con nuove tecnologie i materiali e rileggendo la suddivisione materica tra parte superiore e inferiore, caratteristica di questa tipologia di fabbricati.
Villa n.3 residenza unifamiliare | Dueville (VI)
architetto Jimmi Pianezzola
Una residenza privata sperimenta un modello particolare di edilizia sostenibile, recuperando i principi dell’architettura arcaica e applicandoli a un edificio nZEB. L’edificio è progettato secondo i principi della bioarchitettura, utilizzando materiali, legno e paglia, con livelli minimi di energia grigia.
Una residenza privata sperimenta un modello particolare di edilizia sostenibile, recuperando i principi dell’architettura arcaica e applicandoli a un edificio nZEB. L’edificio è progettato secondo i principi della bioarchitettura, utilizzando materiali, legno e paglia, con livelli minimi di energia grigia.
Hasle Tre Costruire, smontare e riutilizzare | Oslo (N)
Oslotre AS
Vincitore del prestigioso premio norvegese Edificio in legno dell’anno 2022, Hasle Tre è un modello di architettura sostenibile, guidato dall’imperativo di contrastare il cambiamento climatico e determinare un futuro resiliente.
Vincitore del prestigioso premio norvegese Edificio in legno dell’anno 2022, Hasle Tre è un modello di architettura sostenibile, guidato dall’imperativo di contrastare il cambiamento climatico e determinare un futuro resiliente.
Sede della Polizia, Molenbeek-Saint-Jean (B)
BAEB - Bureau d’Architectes Emmanuel Bouffioux
L’edificio che ospita la sede della Polizia è stato riconosciuto come BÂTiment Exemplaire – BATEX nella competizione annuale che, promossa da Bruxelles Environnement – IBGE, Institut Bruxellois pour la Gestion de l’Environnement, premia edifici esemplari per le loro prestazioni energetiche.
L’edificio che ospita la sede della Polizia è stato riconosciuto come BÂTiment Exemplaire – BATEX nella competizione annuale che, promossa da Bruxelles Environnement – IBGE, Institut Bruxellois pour la Gestion de l’Environnement, premia edifici esemplari per le loro prestazioni energetiche.
Mediateca di Saint Joseph | Oceano Indiano (F)
Co-Architectes
Il progetto della Mediateca di Saint Joseph, capitale del Sud Savage di La Reunion, ha riletto l’architettura creola per dar vita a una costruzione che risponde allo standard passivo in un clima tropicale caldo umido senza sistemi meccanici di raffrescamento con una ventilazione trasversale e un camino di estrazione a bassissima pressione.
Il progetto della Mediateca di Saint Joseph, capitale del Sud Savage di La Reunion, ha riletto l’architettura creola per dar vita a una costruzione che risponde allo standard passivo in un clima tropicale caldo umido senza sistemi meccanici di raffrescamento con una ventilazione trasversale e un camino di estrazione a bassissima pressione.
ASILO DI AÏT AHMED | AGADIR (MAROCCO)
architetto Tommaso Bisogno
Il progetto ha concretamente adottato quattro criteri: riusare il più possibile spazi e strutture esistenti, integrare tecniche e capacità costruttive locali, utilizzare materiali naturali o riciclati, adottare sistemi naturali di controllo della temperatura. Il nuovo edificio è il risultato di un processo costruttivo partecipato dove maestranze locali e madri dei bambini hanno giocato un ruolo significativo.
Il progetto ha concretamente adottato quattro criteri: riusare il più possibile spazi e strutture esistenti, integrare tecniche e capacità costruttive locali, utilizzare materiali naturali o riciclati, adottare sistemi naturali di controllo della temperatura. Il nuovo edificio è il risultato di un processo costruttivo partecipato dove maestranze locali e madri dei bambini hanno giocato un ruolo significativo.
LEGNO DA VIVERE | VILLAVERLA (VI)
architetto Federico Bertolo
Lo studio della luce naturale nelle diverse ore della giornata e nelle diverse stagioni dell’anno permette di realizzare elementi architettonici che proteggono gli spazi interni dall’irraggiamento durante le calde giornate estive e al tempo stesso garantire il massimo apporto solare durante i mesi invernali riducendo al minimo i consumi energetici.
Lo studio della luce naturale nelle diverse ore della giornata e nelle diverse stagioni dell’anno permette di realizzare elementi architettonici che proteggono gli spazi interni dall’irraggiamento durante le calde giornate estive e al tempo stesso garantire il massimo apporto solare durante i mesi invernali riducendo al minimo i consumi energetici.
IL NUOVO HEADQUARTER CSC S.P.A. | SCHIO (VI)
architetto Greta Cattelan
Lo stabilimento è composto da un capannone ad suo industriale e da una palazzina uffici di tre piani fuori terra. La costruzione è stata realizzata con pilastri prefabbricati il cls, copertura a shed e pannelli di tamponamento prefabbricati a taglio termico. L’idea di progetto si sviluppa da un parallelepipedo completamente trasparente che si interseca con un cubo opaco che slittando leggermente su due lati funge da sporto per le grandi facciate continue.
Lo stabilimento è composto da un capannone ad suo industriale e da una palazzina uffici di tre piani fuori terra. La costruzione è stata realizzata con pilastri prefabbricati il cls, copertura a shed e pannelli di tamponamento prefabbricati a taglio termico. L’idea di progetto si sviluppa da un parallelepipedo completamente trasparente che si interseca con un cubo opaco che slittando leggermente su due lati funge da sporto per le grandi facciate continue.