23
Ott

Energy Academy Europe | Groningen (NL)

Terra, Acqua, Aria e Sole: quattro elementi naturali utilizzati in modo innovativo per realizzare un edificio didattico. Un approccio al progetto che ha portato al raggiungimento del rating BREEAM Outstanding e una struttura a energia positiva che vedrà compensata la sua impronta di carbonio entro 40 anni.

Gli architetti dello studio Broekbakema hanno preferito un design a basso contenuto tecnologico per poter utilizzare e sfruttare al massimo le potenzialità dei quattro elementi naturali. A partire dalla forma e dalla volumetria della struttura che seguono le funzioni interne e le strategie progettuali energetiche. Pensato inizialmente come un cubo, così da evitare il più possibile le dispersioni, il fabbricato è stato dunque ruotato affinché il giardino d’inverno fosse perfettamente allineato con il percorso del sole e la copertura piana inclinata verso sud per godere appieno della radiazione e luce solare mentre i lati est e ovest sono stati sagomati per adattarsi al sito e per integrarsi con il costruito.

 

Grandi scale e rampe aperte consentono l’accesso a tutti i piani, definendo i percorsi interni, e la presenza di ampi pianerottoli sottolinea, ancora una volta, la propensione allo scambio di idee e conoscenze della Energy Academy Europe.
Il giardino d’inverno, infine, che ha una ben specifica funzione nel concetto energetico dell’EAE, diventa un’estensione verde del grande immobile al chiuso, uno spazio che può essere usato come zona relax o di lavoro, ma che può essere anche isolato se richiesto dagli indirizzi impiantistici del fabbricato.

Progetto: Broekbakema, Rotterdam (NL); De Unie Architecten, Groningen (NL)

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 43 di azero