19
Set

Jaurès Petit | Parigi (F)

Recuperare fabbricati esistenti, non più consoni al contesto costruito o dismessi, deve essere una scelta prioritaria al fine di non consumare suolo non urbanizzato. In questo ampio progetto residenziale la struttura di un parcheggio è stata parzialmente conservata riconvertendola in nuove abitazioni e ampliata con un nuovo volume in legno destinato a social housing.

Il risultato sono due complessi abitativi: uno composto da 75 unità immobiliari, destinate alla vendita e ricavate dal recupero del parcheggio, e l’altro da 74 abitazioni realizzate nel nuovo fabbricato in legno.

 

Ideato su una griglia 13×6 m, il nuovo edificio accoglie appartamenti che godono di un doppio affaccio, con balconi e terrazze separati dalla struttura portante, e finiture esterne in legno su parete ventilata e in zinco per la copertura. La tecnologia della prefabbricazione a telaio ligneo e il suo metodo di costruzione a secco hanno consentito nella fase di cantiere di arrecare il minimo disturbo agli abitanti del quartiere.

Grande importanza è stata data ai giardini al centro del lotto che sono intervallati da aree coltivate. È questo, infatti, un metodo di gestione, sviluppato a partire dal giardino di La Vallée, che è stato teorizzato, esteso a molti spazi verdi pubblici ed esportato in molte altre città francesi e all’estero, secondo il quale, una volta piantumata, l’area verde deve essere il più possibile spontanea.

Progetto: archi 5

⇒ il progetto completo è pubblicato sul numero 51 di legnoarchitettura