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#assaggi di Architettura Vicenza

MCHOUSE | Marostica (VI)

architetto Ricardo Lunardon
MChouse nasce per una famiglia che ricerca calma e relax dalla vita frenetica. L’abitazione risulta solida, scolpita e dinamica nella composizione delle masse e nel fluire delle linee, e allo stesso tempo protettiva ed accogliente. Fusione dello stile italo-brasiliano con visioni orientali per raccontare con la luce, le ombre, la matericità ed i colori il nuovo design.

VILLA ANGARAN SAN GIUSEPPE | BASSANO DEL GRAPPA (VI)

architetto Tommaso Zorzi
Il progetto prevedeva di convertire l’edificio, una villa veneta originaria del XVI secolo utilizzata negli ultimi 100 anni come edificio religioso e in stato di abbandono, ad uso sociale-polifunzionale e di aprire il grande parco fluviale alla pubblica fruizione, seguendo le logiche della kalokagathia (etica ed estetica) e della non esclusività degli spazi

Recupero di un edificio residenziale di fine Ottocento | Costabissara (VI)

architetti Francesco Rigon, Margherita Simonetti
Il progetto ha l’obiettivo di reinterpretare e recuperare un immobile residenziale di fine ottocento e un attiguo ampiamento degli anni ’50 con un approccio che ha previsto il reimpiego dei materiali originari provenienti da demolizioni o sostituzioni in una forma di up-cycling, scommettendo sulla possibilità della materia di continuare a resistere al tempo.

NUOVA VITA PER UNA CASA POPOLARE DEL 1934 | Montecchio Maggiore (VI)

architetto Melissa Zanella
Il progetto riguarda l’unione e la riqualificazione di due unità catastalmente separate che, in origine, costituivano una casa popolare. L’intervento ha coinvolto principalmente l’unità che era stata gravemente danneggiata da un rovinoso incendio dal quale si erano salvati solo i muri in sasso.

CASA ZUFFELLATO | Padova

architetto Davide Cecconello
La residenza si trova all’interno di una corte alberata nel centro storico di Padova, e vi si accede da un ingresso comune sotto un portico storico che porta a un giardino la cui parte terminale è pertinenziale all’abitazione. Il progetto ha previsto il completamento di un edificio precedentemente demolito e ricostruito e lasciato allo stato grezzo.

ASILO DI AÏT AHMED | AGADIR (MAROCCO)

architetto Tommaso Bisogno
Il progetto ha concretamente adottato quattro criteri: riusare il più possibile spazi e strutture esistenti, integrare tecniche e capacità costruttive locali, utilizzare materiali naturali o riciclati, adottare sistemi naturali di controllo della temperatura. Il nuovo edificio è il risultato di un processo costruttivo partecipato dove maestranze locali e madri dei bambini hanno giocato un ruolo significativo.