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Jaurès Petit – Parigi (F)

archi 5
Recuperare fabbricati esistenti, non più consoni al contesto costruito o dismessi, deve essere una scelta prioritaria al fine di non consumare suolo non urbanizzato. In questo ampio progetto residenziale la struttura di un parcheggio è stata parzialmente conservata riconvertendola in nuove abitazioni e ampliata con un nuovo volume in legno destinato a social housing.

MCHOUSE | Marostica (VI)

architetto Ricardo Lunardon
MChouse nasce per una famiglia che ricerca calma e relax dalla vita frenetica. L’abitazione risulta solida, scolpita e dinamica nella composizione delle masse e nel fluire delle linee, e allo stesso tempo protettiva ed accogliente. Fusione dello stile italo-brasiliano con visioni orientali per raccontare con la luce, le ombre, la matericità ed i colori il nuovo design.

Casa Carezza, residenza plurifamiliare | Carezza (BZ)

monovolume architecture + design
Circondata da rigogliosi boschi di larice e da ruvide cime alpine, l’edificio realizzato in legno, si compone di due residenze che proiettano nella contemporaneità la tradizionale architettura dei masi, reinterpretandone con nuove tecnologie i materiali e rileggendo la suddivisione materica tra parte superiore e inferiore, caratteristica di questa tipologia di fabbricati.

La casa dell’architetto | Casalgrande (RE)

geometra Alberto Costi
Rinnovare e riqualificare energeticamente solo una parte di una bifamiliare costruita negli anni Ottanta nel contesto agricolo emiliano della zona pedecollinare mantenendo la continuità con il resto del fabbricato. Questa la sfida che è stata affrontata con una progettazione integrata degli aspetti architettonici, tecnologici, costruttivi e impiantistici.

Recupero di un edificio residenziale di fine Ottocento | Costabissara (VI)

architetti Francesco Rigon, Margherita Simonetti
Il progetto ha l’obiettivo di reinterpretare e recuperare un immobile residenziale di fine ottocento e un attiguo ampiamento degli anni ’50 con un approccio che ha previsto il reimpiego dei materiali originari provenienti da demolizioni o sostituzioni in una forma di up-cycling, scommettendo sulla possibilità della materia di continuare a resistere al tempo.

NUOVA VITA PER UNA CASA POPOLARE DEL 1934 | Montecchio Maggiore (VI)

architetto Melissa Zanella
Il progetto riguarda l’unione e la riqualificazione di due unità catastalmente separate che, in origine, costituivano una casa popolare. L’intervento ha coinvolto principalmente l’unità che era stata gravemente danneggiata da un rovinoso incendio dal quale si erano salvati solo i muri in sasso.

CASA ZUFFELLATO | Padova

architetto Davide Cecconello
La residenza si trova all’interno di una corte alberata nel centro storico di Padova, e vi si accede da un ingresso comune sotto un portico storico che porta a un giardino la cui parte terminale è pertinenziale all’abitazione. Il progetto ha previsto il completamento di un edificio precedentemente demolito e ricostruito e lasciato allo stato grezzo.